PER BAMBINI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA ZINELLI PERDONI – PADENGHE SUL GARDA

TITOLO: NOI BLU DI TUTTI I COLORI

 

FINALITÀ GENERALI:

IDENTITÀ   AUTONOMIA   COMPETENZA   CITTADINANZA

 

EVENTUALE COLLEGAMENTO CON IL PROGETTO EDUCATIVO/DIDATTICO DELLA SCUOLA.

Il progetto è orientato ad accogliere un “bisogno di identità” che si sviluppa nei bambini della scuola dell’infanzia Il percorso prevede l’utilizzo di albi illustrati su varie tematiche connesse alla diversità: fiducia, amicizia, cooperazione, accettazione dell’altro. Il progetto si inserisce come appendice, rispettando il filo conduttore delle attività della programmazione dell’anno scolastico 2019 / 20

 

Obiettivi educativi e di apprendimento

– Manifestare interesse per i membri del piccolo  gruppo: ascoltare, interagire nella comunicazione, nel gioco, nel lavoro

 

– Collaborare con i compagni per la realizzazione di un progetto comune

 

– Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in modo personale e creativo

 

– Rappresentare sul piano grafico, pittorico, plastico: sentimenti, pensieri, fantasie, la propria e reale visione della realtà.

 

 

Prerequisiti necessari –          Capacità di partecipare a lavori in piccolo gruppo cercando di mantenere il giusto distanziamento.

–          Controllo di schemi motori di base

–          Comunicazione mimica

–          Rispetto delle regole base di convivenza

 

Eventuale “prodotto” atteso Durante il percorso i bambini realizzeranno vari artefatti:

– Scatola “Io sono” contenente flash-card e disegni

– Plastico con materiale di riciclo

– “L’angolo della bellezza”

– Cuscini di stoffa decorata

– Vasi decorati dai bambini con piccole piantine

– Quadretti collage.

 

Setting Il giardino.

 

PROPOSTA DI APPRENDIMENTO

Indicazione orientativa della sequenza di azioni didattiche necessarie

per la realizzazione del progetto secondo la seguente scansione  

FASE 1: STIMOLO

Predisposizione di situazione stimolo di apprendimento generale.

Filastrocca dei diversi da me

Tu non sei come me, tu sei diverso Ma non sentirti perso Anch’io sono diverso, siamo in due Se metto le mie mani con le tue Certe cose so fare io, e altre tu E insieme sappiamo fare anche di più Tu non sei come me, son fortunato Davvero ti son grato Perché non siamo uguali Vuol dire che tutti e due siamo speciali

Bruno Tognolini

L’insegnante legge ai bambini la poesia di Tognolini per introdurre il tema della diversità e dell’identità.

Riflette con i bambini attraverso domande stimolo sui concetti uguale/diverso.

L’insegnante propone il gioco de “Il vento soffia su chi come me…” al quale partecipa attivamente.

Ogni bambino dovrà disegnare sé stesso su un foglio. Ai bambini grandi viene chiesto di disegnare solo il volto prestando attenzione ai dettagli (colori occhi, capelli, occhiali…)

La filastrocca sarà ripetuta in cerchio all’inizio di ogni incontro come esercizio di memoria e per creare una routine.

 

I bambini in cerchio ascoltano la filastrocca e riflettono con l’insegnante, sempre in cerchio uno va al centro e dice: “il vento soffia su chi come me…ha gli occhiali!” e i bambini con gli occhiali devono saltare al centro del cerchio.

Concluso il gioco i bambini realizzano un disegno di sé arricchito di materiali diversi.

 

L’insegnante ripete la filastrocca con i bambini e riprende l’incontro precedente.

Successivamente chiede a ciascun bambino di pensare ad una cosa che gli piace/ non gli piace fare a (Qui a scuola sono bravo a…mi piace…) e di rappresentarle su due fogli. (i più piccoli potranno scegliere un simbolo/immagine per agevolare la comprensione della consegna). L’insegnante fornisce a ciascuno una scatola delle scarpe e chiede ai bambini di incollare il disegno di sé stessi sulla parte superiore e di inserire i disegni all’interno. Successivamente chiede ai bambini di sedersi in cerchio e presentare il proprio lavoro.

I bambini in cerchio ascoltano e provano a ripetere la filastrocca con l’insegnante. Successivamente seguono le indicazioni e fanno due disegni/ scelgono due flash-card.

Incollano la rappresentazione di sé/la flash-card sulla scatola e all’interno mettono i due disegni.

In cerchio, uno alla volta vanno al centro e dicono “Io sono Martina qui a scuola mi piace disegnare e non mi piace cantare le canzoni”, può scegliere se mostrare i disegni ai compagni.

Inseguito fa un gesto che tutto il resto dei bambini deve imitare in risposta.

                                             FASE 2: LABORATORIO

Sviluppo/applicazione attraverso giochi/esercizi. È l’attività di produzione. Consta nella richiesta di risolvere il problema e di lavorare sulla situazione attraverso la produzione di un prodotto atteso. Apprendimento come processo collettivo, sezione come comunità di sapere.

L’insegnante ripete la filastrocca con i bambini e dedica qualche minuto a riflessioni o domande e  legge il libro Il muro G. Macrì, C. Zanotti, illustrato da M. Sacco, E. Vallarino.

Successivamente ogni bambino avrà il compito di realizzare gli elementi della storia (es. fontana, monumento, giardini…) con materiale di riciclo e un cartone che farà da base.

In un secondo momento i bambini in cerchio ascoltano e provano a ripetere la filastrocca con l’insegnante, chiedono di poter parlare attraverso il bastoncino della parola. I bambini seguono le istruzioni dell’insegnante e si sperimentano nell’utilizzo di vari materiali con l’obbiettivo di realizzare l’elemento richiesto. In questo modo i bambini realizzeranno il Paese del libro.

 

L’insegnante ripete la filastrocca con i bambini e dedica qualche minuto a riflessioni o domande e assegna un colore, a ciascun bambino e applica un elemento colorato sulla maglietta (molletta, cerchio…) in seguito posiziona i bambini ai lati estremi di un grande lenzuolo bianco steso a terra, i bambini con il pennello, ognuno del colore diverso faranno le loro tracce seguendo le indicazioni da parte dell’insegnante sui movimenti da fare, un bambino alla volta. Attraverso le loro traccia i bambini avranno riprodotto la texture del libro.

I bambini in cerchio ascoltano e provano a ripetere la filastrocca con l’insegnante, chiedono di poter parlare attraverso il bastoncino della parola.

 

L’insegnante porta i bambini  propone il gioco “La mostra”. Un bambino farà il calciatore, un controllore. Il calciatore deve fare goal nel cerchio sorretto dal controllore. Se fa goal, ottiene la possibilità di raccogliere  punti con il pallottoliere e di prendere oggetti posti in un angolo del giardino (materiali di recupero pigne conchiglie ecc..) e li mette in un sacchetto.

L’insegnante gestisce le tempistiche ed ogni 2 minuti i ruoli si invertono, successivamente chiede ai di realizzare un’opera con i materiali raccolti, ogni bambino potrà dare un titolo alla sua opera.

Al termine l’insegnante guarderà “la mostra” apprezzando le doti dei costruttori.

I bambini in cerchio ascoltano e provano a ripetere la filastrocca con l’insegnante, chiedono di poter parlare attraverso il bastoncino della parola.

 

L’insegnante propone ai bambini di scegliere un colore e segnerà ogni bambino con delle fascette sulla testa del colore scelto e proporrà una drammatizzazione del racconto, aiutando i bambini nella definizione dei ruoli e legge il racconto. I bambini drammatizzano il racconto con i gesti e i movimenti del corpo.

 

L’insegnante propone le mescolanze dei colori farà sperimentare ai bambini cosa succede quando si mescolano i colori e cosa si ottiene.  A tutti i bambini verranno date a disposizione tempere barattoli e pennelli per fare le mescolanze, ad ognuno verrà dato un foglio con 2 palloni che si intersecano, negli spazi esterni ci sarà il colore base e nello spazio intersecato dovrà inserire il colore ottenuto.

Insieme il mondo si colora. I bambini ripetono la filastrocca

filastrocca

 

FASE 3: RIORGANIZZAZIONE DELLA CONOSCENZA

Ricostruzione metacognitiva del percorso realizzato: cosa hai fatto e perché.

E’ il momento in cui gli alunni vengono accompagnati a riflettere su quanto accaduto nel processo di apprendimento, fissando gli elementi dell’esperienza che hanno vissuto e valutando che cosa manca. Individuare i punti deboli che necessitano di essere ripresi, rinforzati o modificati.

L’insegnante ripete la filastrocca iniziale con i bambini e dedica qualche minuto a riflessioni o domande.

L’insegnate propone ai bambini di:

  • realizzare quadretti con la tecnica del collage,
  • decorare dei vasetti di terracotta con i colori o con stoffe
  • colorare un lenzuolo con i colori e i tappi di sughero, rulli o spugne e in un secondo momento si potranno realizzare dei cuscini.

I bambini in cerchio ascoltano e provano a ripetere la filastrocca con l’insegnante, chiedono di poter parlare attraverso il bastoncino della parola.

L’insegnate insieme ai bambini allestisce l’angolo della bellezza: cuscini, vasi con piante e quadri e i bambini porteranno a casa i loro manufatti come ricordo del centro estivo 2020.

Attraverso domande stimolo l’insegnante media una riflessione con i bambini.

Al termine consegna ai bambini una pallina rossa e una verde e chiede di alzare quella verde se il percorso è piaciuto e quella rossa se non è piaciuto. Conclude con una riflessione sulle risposte “cosa ti è piaciuto di più?” e ringrazia donando a ciascun bambino una copia della filastrocca di Tognolini firmata con l’impronta del dito (che ricorda le facce del libro “Il muro”)

I bambini in cerchio ascoltano e provano a ripetere la filastrocca con l’insegnante, chiedono di poter parlare attraverso il bastoncino della parola.

I bambini allestiscono l’angolo con l’insegnante Riflettono con insegnante sul percorso svolto, esprimendo la loro opinione e i loro pensieri.