Un giorno un bambino diventò capo dell’Italia e disse: “Potete uscire ora, il Coronavirus non c’è più!”. Tutti i bambini fecero una grande festa con palloncini, regali e c’era già l’albero di Natale… tornarono tutti ad essere felici. 

JACOPO

Un giorno i bambini si svegliarono e videro che c’era un bellissimo sole e faceva anche caldino. Tutti avevano una gran voglia di tuffarsi in piscina ma non si poteva perché dentro c’era un mostriciattolo. Tutti i bambini allora si misero d’accordo per lanciare nella piscina tanti bacini e cuori. Per magia il mostriciattolo se ne andò via. Finalmente era tornato il sereno e tutti i bambini si tuffarono nella grande piscina contenti di essere di nuovo insieme con gli amici.

SEBASTIANO

Un giorno si capì che la causa di tutto era un bruttissimo Virus che si trasmetteva tra uomo e uomo e, probabilmente, arrivato da un pipistrello. Era un virus molto cattivo e malvagio. I bambini del paese e tutti i loro genitori erano molto tristi, non si poteva più giocare all’aperto come prima e non si poteva più andare al parco. All’improvviso, un giorno caldo di primavera, arrivò un Dottore Magico con una super medicina che poteva distruggere quel mostro. Tutta la gente del paese la prese e finalmente uscirono a giocare, chi in bicicletta, chi con la palla, chi con i pattini, chi con i loro cagnolini e chi a fare un pic-nic al parco. Il sorriso tornò sul viso di tutti, grandi e piccini e vissero per sempre felici e contenti.

GIORGIA

Un giorno, come tanti altri, identico a quelli appena passati i bambini andarono a scuola con la loro mascherina. Sofia, Tommaso, Francesco e Skain, questi i nomi dei nostri piccoli eroi, frequentavano la stessa classe. Da tempo, da quando nel mondo era comparso questo brutto virus, le mascherine coprivano il volto, mostrando solo gli occhi. Per riconoscersi da lontano, tutti i bambini le avevano colorate e disegnate nei toni più sgargianti. Il pomeriggio, nel tempo libero andavano a giocare nel bosco di casa. Correvano, si arrampicavano sugli alberi e cercavano dei fiori. Un giorno, tornando da scuola con la mascherina, passeggiando vicino al bosco, videro una pianta stupenda. I bambini felici, correndo velocemente, si avvicinarono e si accorsero che da poco era cresciuto un bellissimo fiore. Non resistettero alla voglia di toccarlo… e… boom… d’improvviso il fiore s’illuminò. Era un fiore magico! Improvvisamente dal fiore nacque un fantastico arcobaleno… che, crescendo crescendo… arrivò fino al cielo. I nostri amici, curiosi di vedere come fosse fatto il cielo, scalarono l’arcobaleno fino alla fine delle nuvole. E sapete cosa trovarono? Trovarono delle piccole pietre. Sembravano pietre normali ma in realtà non lo erano. No, no. Appena le presero in mano, questi sassi divennero fucsia, piene di luce e di energia. In un batter d’occhio tutti i nostri amici, Sofia, Tommaso, Francesco e Skain, iniziarono a volare e… raggiunsero lo Spazio! Incredibile lo spettacolo che poterono ammirare con i loro occhi. Sulla Terra era sera. La giornata era passata. I loro genitori erano molto preoccupati perché non erano ancora tornati a casa. Ma i bambini nello Spazio a questo non pensavano… Erano distratti, sentivano delle voci! “Bravi bambini, ascoltate…” disse una voce. “Tornate sulla Terra, nel vostro bosco preferito. Cercate il fiore magico che vi ha portato sino a qui nello Spazio. Nel fiore magico, guardate bene, c’è un cassettino e dentro… un fiore ancor più piccino. Ascoltate bene… perché questo sarà il vostro vaccino!!”. Sentendo queste parole i bambini iniziarono a esultare di felicità. Avevano capito tutto! Dovevano fare in fretta! Più velocemente possibile ritornarono a casa, raggiunsero il bosco, trovarono il fiore, aprirono il cassettino e… recuperarono il fiorellino. Poi… di corsa tutti a casa dalle loro famiglie… che incredule li abbracciarono di gioia. Raccontarono a tutti la loro emozionante avventura, mostrando il piccolissimo fiorellino raccolto, che veniva da lontano. Dallo Spazio. I dottori arrivarono subito. La Terra fu salva.

GRETA