C’era una volta in un paese dei bambini che non potevano uscire dalle loro case, un giorno allora Tommaso con la sua famiglia pensò a come poter rendere piacevole questo periodo di permanenza forzata in casa. Tommaso era fortunato perchè viveva in campagna e decise di uscire di casa per scoprire ciò che la natura gli poteva regalare. Ogni mattina appena sveglio le galline gli donavano 4 fresche uova per poter preparare dolci torte o saporite frittate. Nell’orto in cui Tommaso col nonno, aveva preparato il terreno e seminato, poteva ogni giorno raccogliere insalatina verde, spinaci o ravanelli. Tommaso nei campi limitrofi a casa si divertiva a raccogliere cipollotti selvatici, tarassaco o asparagi ed ad osservare con la sua lente d’ingrandimento vermi, insetti, farfalle, api o formiche e a scovare le loro tane. Un giorno con grande sorpresa ha trovato due piccole talpe che si aggiravano nel prato in cerca della loro mamma. Tommaso si è preso cura di loro aiutandole a ritrovare l’ingresso della loro casa sotterranea. Tommaso ha voglia di rivedere la maestra Melania e i suoi amici ma è riuscito a rendere speciale ogni giorno vissuto a casa con la sua famiglia…
TOMMASO


Ma in un bellissimo giorno di sole, gli uccellini cinguettano sulle piante, Fabio e Katherine aprono la finestra ed esclamano: “è Pasqua!”. La loro mamma e il loro papà gli hanno preparato “la caccia alle uova” in giardino. Così trascorrono una mattinata gioiosa tra indizi, scoperte e tesori… ovviamente la caccia finisce aprendo le uova con gioia e felicità… facendo una super scorpacciata di cioccolato!
FABIO
Per impegnare la giornata, i bambini facevano tanti lavoretti con mamma e papà. Il tempo passava ma, a causa di un brutto virus con la corona, bisognava continuare a stare a casa. Finché un bel giorno, al telegiornale è arrivata una splendida notizia… L’emergenza è finita! Si può uscire! Ed allora, con i cuori pieni di gioia, i bambini sono usciti di casa e si sono ritrovati al parco-giochi per una bella festa!
DIEGO


I bambini erano un po tristi perché all’improvviso non potevano più fare tante cose piacevoli come giocare al parco con gli amici, andare a scuola, andare in spiaggia. Erano felici perché potevano correre in giardino, guardare le nuvole, stare insieme. Un giorno due fratellini pensarono a come potevano sconfiggere questo strano virus con la corona che aveva creato tanto scompiglio e che li costringeva in casa. Pensa e ripensa e conta fino a tre, la soluzione? “Eureka” disse Leonardo: “Faremo una magia?” “Sei sicuro, Leo?” chiese Sam. “Sì una pozione magica con tanto sapone.” “Ma Leo, il sapone da solo non può funzionare” “Allora aggiungiamo qualcos’altro!”. Sam ci pensa un po’ poi dice: “Carote! Sì, e amore perché è importante”. “Amore e rispetto” aggiunge Leonardo. “Mi sembra un’ottima idea” concordò Sam. Al calar della notte, la pozione venne mandata sul villaggio con una magia potente. Funzionerà? I due fratellini andarono nel letto di mamma e papà per una dose extra di coccole per essere sicuri di aggiungere più amore!
LEONARDO e SAM
Un giorno allora dei dottori travestiti da supereroi lanciarono su tutto il paese una polverina tutta colorata e magica, il virus si spaventò molto e scappò per sempre. Da allora i bambini poterono tornare all’asilo, a giocare insieme al parco abbracciandosi felici e contenti.
PIETRO e BENEDETTA

Una sera arriva un lupo che carica in groppa tutti i bambini e li porta nello spazio. Lì incontrarono il Coronavirus, il lupo con la sua bacchetta magica lo fece esplodere. Tutti tornarono sulla Terra e vissero felici, contenti e di nuovo liberi!
LORENZO